Alto Adige DOC Schiava

In provincia di Bolzano, appena pochi chilometri a nord di Bressanone, guardando alla vostra destra vedrete arroccata su una collina la seconda cantina più antica d’Europa. L’Abbazia di Novacella è una realtà portata avanti con dedizione e grande lungimiranza dai monaci agostiniani, in una delle zone più a nord per la viticoltura del Trentino Alto Adige, la Valle Isarco. Qui sono i vitigni a bacca bianca a trovare la loro casa prediletta, su terrazzamenti con muri a secco che scalano i due versanti tagliati dal fiume Isarco fino a 900m di altitudine.

I vitigni a bacca rossa si trovano invece nei vigneti situati nelle zone più a sud della provincia, dove le altitudini sono più basse e la ventilazione più contenuta: qui la Schiava, vitigno autoctono che fino agli anni ’60 vantava il primato di produzione della regione, quando poi cedette il passo alle varietà a bacca bianca, ha ritrovato uno dei pochi territori in cui esprime tutte le sue qualità.

è un vino rosso leggero, con l’acidità caratteristica per cui è noto l’Alto Adige-Südtirol, pochissimi tannini e generose note floreali e di frutti rossi, che saranno esaltate se avrai l’accortezza di raffreddarlo un po’. Ed è proprio fresco che devi berlo, perchè credici, è il vino perfetto per rinfrescare le grigliate estive.